mercoledì 17 giugno 2009

Fotografando Sara

Domenica 07 giugno 2009 ho avuto la fortuna di recarmi a Milano per frequentare un workshop di fotografia glamour/beauty, il mio primo. Organizzato da un fotografo molto simpatico e capace, il buon Giuseppe Circhetta. Che grazie alla sua esperienza ed al suo staff, ha saputo far luce su molti dubbi che spesso albergano in un semplice amante della fotografia come me.

Si passa molto tempo sui libri, manuali e forum sparsi per il web. Ma poi visto il poco tempo libero a disposizione, si trascura spesso quel elmento che ti permette di abbracciare e comprendere a pieno le teorie assorbite regalateci dalla lettura, tramutandole grazie alla pratica in concetto assimilato e quindi scatto finito.

Un'esperienza appagante e rivelatrice, non tanto per gli scatti prodotti che qui di seguito avete la possbilità di visionare, ma facendo un piccolo passo indietro, si riesce a scorgere il grande lavoro di preparazione che sta dietro alla foto.

Troppo spesso mi capita di sprofondare e soffocare in tecnicismi che alla fine distolgono lo sguardo da quello che è veramente la fotografia.

Scusate la prolissità ed il fervido stupore quasi infantile con il quale scrivo queste righe, ma mi sovviene dirompente e chiaro il ruolo svolto dal fotografo. Egli non è solo colui che si limita a settare al meglio la macchina fotografica per legger la luce, definendo i bordi del unico universo esistente in quel dato momento accostando l'occhio all oculare, fermandone poi gli attimi. Non è solo colui che fissa il tempo con le sue pressioni sul pulsante di scatto. Non è solo colui che tramite un moderno scanner digitale nel quale innesta un obiettivo, definisce l'eventuale compressione dei piani, la profondità di campo, la quantità di sfocato.

Come un abile sarto confeziona un abito, il fotografo confeziona l'immagine finale supervisonandone scrupolosamente ogni suo aspetto.

Il sarto potrebbe limitarsi a mettere insieme cucendo, i pezzi che compongono l'abito, ma sarebbe prestare attenzione solo ad una parte del suo lavoro. Restringendo il proprio campo d'azione nel semplice atto di cucire insieme delle stoffe e molto probabilmente producendo magari un abito impeccabilmente rifinito, ma privo di quel qualcosa in più che potrebbe renderlo davvero speciale. Se egli volesse produrre un capo veramente esclusivo, dovrebbe prima di tutto aver bene in mente quello che aspira a costruire... sarà un vestito da sera o un abito casual ? Sarà indossato da un uomo o da una donna ? Sarà un capo estivo o invernale ? La sua perizia dovrà poi essere misurata nella scelta della stoffa più adeguata al suo progetto. Così come dovrà sapientemente scegliere le tecniche di filatura più adeguate. E solo alla fine, dopo aver assolto a questa catena imprescindibile di compiti e scelte personali, potrà dedicarsi alla fase finale della sua produzione, ovvero la cucitura vera a propria.

Il fotografo da parte sua, dovrà prima di tutto pre-visualizzare l'immagine che intende produrre. Contattare e scegliere una modella, affidarsi ad un Make up artist per il trucco e l'acconciatura, affidarsi ad una stylist per gli abiti, scegliere la location più adeguata, scrutandone il variar della luce a seconda delle ore del giorno. Scegliere l'attrezzatura con il quale riprenderà la scena. Sarà più adeguata una lente grandangolare o un medio tele ?

Ed infine dopo aver sapientemente organizzato le proprie risorse, miscelandole nel modo opportuno potrocedera' allo shooting vero e proprio. Cogliendo tutta la bellezza della modella. In questo caso della bella e brava Sara.

Sara


Sara


Sara



Sara



Sara


Sara




Model: Sara Vanin
Mua: Fabrizio Franza
Styling: Alessandra Macrì
Workshop by Giuseppe Circhetta

Photographer: Fabio Nocera

In un workshop molto spesso ci si limita ad eseguire la parte di shooting. Che è a mio modo di vedere la parte più semplice di tutto il lavoro svolto. Basta saper minimamente utilizzare una fotocamera modera. Ma prestando attenzione, agli elementi di contorno che lo compongono, si possono apprendere nozioni ben più importanti del mero scatto.

Grazie a Giuseppe, Fabrizio, Alessandra ed alla bella Sara !!